di Livio Riva Cambrino, 1 Ottobre 2016

Presentazione
L’attività sportiva oggi non è più un riempitivo del tempo libero o un semplice passatempo per benestanti o nulla facenti. La percezione e le conoscenze sono cambiate sia in generale che nel particolare campo della politica nazionale. I governi degli ultimi venti anni hanno incrementato le risorse destinare alla pratica dello sport, consapevoli delle molteplici implicazioni sociali che si collegano alle varie pratiche sportive, prima fra tutte la salute fisica della popolazione ,la conoscenza ed il rispetto delle regole nello sport e nei rapporti sociali.
“L’esperienza non si trasmette! Si acquisisce con motivazioni forti e non può essere dettata dalla somma di istanti di celebrità e dalle emozioni del momento. Si acquisisce giorno per giorno con umiltà, tenacia e sacrificio”.
Questa più che una massima è una constatazione della realtà che ci circonda che vale nella vita quotidiana , ma è dogma indiscusso nello sport. Nella scherma questa massima è essenziale ed inderogabile. L’atleta è solo sulla pedana del combattimento, si confronta con l’awersario simile a lui nella divisa uniforme ed anonima, non può passare il testimone ad altri, non c’è il pareggio, non predomina la forza o la prestanza fisica, ma occorre l’equilibrio tra corpo e mente per competere con tenacia e lealtà. La vittoria dà gioia, ma una buona prestazione dà soddisfazione e stimoli al di là del risultato.
La scherma è uno sport particolare per le implicazioni sociologiche che trasmette ai praticanti ed agli spettatori, dalle origini bellicose e violente degli antichi, simbolo di privilegio e discriminazione sociale nell’Ancien Regime, pratica riservata alle élite economico-politiche dei tempi moderni segno distintivo del rango sociale ed esclusivo dominio maschile.
La scherma è oggi giunta, nella sua attuale forma di sport, a testimone di uguaglianza sociale e di genere, di vere pari opportunità senza riserve di quote di vario colore. ll necessario equilibrio tra corpo e mente e la rigida accettazione delle regole formano il bagaglio ideale dell’atleta-cittadino/a, non si tratta più di sfogare la rabbia confusa che segue miti e slogan effimeri e già condannati dalla storia. La scherma è disciplina per costruire, richiede tenacia e pazienza ,rispetto delle regole e della personalità deIl’avversario schermidore o schermitrice.
La divisa e la maschera sono fattori di uguaglianza, in pedana sono tutti alla pari per età, genere e colore, belli e brutti .

La parità di genere è molto recente in Italia ed in particolare per la scherma, sino al 1970 non c’erano maestre d’armi, solo maschi ex militari o ex atleti. l pregiudizi continuavano nonostante che alcune atlete avessero raggiunto prestigiosi successi internazionali e medaglie olimpiche, dal 1975 iniziò la scalata delle donne nella scherma che conquista spazio ed attenzione da parte dei mas media per le prestazioni ed i successi delle schermitrici italiani nelle competizioni internazionali ed olimpiche.
La presente raccolta di dati e documenti della scherma Chivassese è una storia aperta al contributo ed alla memoria di tutti, non ha una conclusione, ma prosegue e dipende dalla volontà di veterani e giovani completare ed aggiungere nuovi capitoli.

Non comincia con il classico “c’era una volta“, ma ben sì con “Una volta non c’era nulla, iniziò  piano piano ed oggi compie quarant’anni”.

LA SCHERMA A CHIVASSO

Se quaranta annate vi sembrano poche provate voi ad inventare e organizzare, troverete la differenza tra il fare ed il criticare, non sono neanche un periodo lungo sottratto alla verifica della memoria individuale, alcuni protagonisti sono spariti nel tempo, ma resta la testimonianza della memoria di altri protagonisti di ieri e di oggi, che hanno il dovere morale di raccogliere le testimonianze del passato e dare continuità a questa storia tutta da vivere.

Nasce una nuova disciplina sportiva a Chivasso

La nostra storia iniziò il 9 Ottobre 1973 con la costituzione del “Gruppo schermistico Città di Chivasso“ dall’iniziativa del signor Oscar Grimaldi, Maresciallo d’artiglieria in pensione, con la collaborazione ed il sostegno dell’Associazione Veterani sportivi di Chivasso.

Il primo presidente fu un illustre cittadino Chivassese, il Generale del Genio: Luciano Bolinella .

Per il neonato sodalizio lavorarono in successione i maestri d’arma istruttori G. Conocchia, P. Gnisci, F. Gonzales, il  Gruppo Schermistico può contare su di una quarantina  di allievi di età compresa tra  gli otto e i dieci anni che parteciperanno ai giochi della gioventù dell’anno scolastico 1973-74 .

Come nasce una disciplina sportiva cosi singolare e specialistica, quasi sconosciuta a Chivasso e dintorni, dove nessuno delle famiglie dei giovani atleti si era mai avvicinato a questo sport?

Il fenomeno o l’evento va inquadrato nello spirito della nuova Chivasso in trasformazione e in crescita tumultuosa nell’ottica della espansione economica generale e della nuova classe dirigente che amministra la città .

Il cambiamento di mentalità e di valutazione delle priorità esistenziali della comunità Chivassese era iniziata negli anni 1965-70, ma si era affermata con una decisiva accelerazione dopo le elezioni comunali del Giugno 1970 con la formazione della prima amministrazione di centro sinistra, con il sindaco GIOVANNI CHIAVARINO della Democrazia Cristiana (DC) ed il vice sindaco PAOLO RAVA socialista (PSI ), entrambi di professione imprenditori e relativamente giovani, dinamici ed aperti alle nuove prospettive, che nelle priorità dell’amministrazione comunale posero al centro la scuola e lo sport .

Non trascurarono altri settori, come il commercio che secondo le regole del mercato deve reggersi per moto proprio, ma gli investimenti economici prioritari passarono dal “Foro Boario nuovo“ al piano di costruzione di nuove scuole e palestre.

Nota: nella pubblicazione del programma dal titolo “Chivasso 70“ della Giunta comunale 1965-1970 era prevista una nuova localizzazione del mercato del bestiame, a Nord dell’autostrada TO-MI, tra la statale 26 per Ivrea e la provinciale per Montanaro, interessando una superficie di 102.000 metri quadrati, con un edificio principale nel quale si sarebbero svolte le operazioni mercatali totalmente al coperto di mq 19.380 per una capacità di 2.500 capi di bestiame, più altri edifici per stalle e servizi. (Spesa iniziale prevista 300 milioni di lire).

Dal 1963-64 era in atto un declino dei vari mercati del bestiame, Chivasso aveva registrato un calo di presenze del 10% annuo. Stava cambiando il sistema di commercializzazione della carne, trasporti più rapidi, con celle frigorifere, resero il trasporto del bestiame vivo antieconomico.

Alla pubblicità ed allo stimolo per la scherma contribuì pure la RAI, che in televisione  trasmetteva il ciclo delle imprese di ZORRO, erano in commercio con successo anche dei Long Playing con la storia della leggenda di Zorro. Al carnevale di Chivasso e non solo, il costume più diffuso tra i maschietti era quello di Zorro, con tanto di maschera e “spada”.

Dalla prima idea del signor Oscar Grimaldi e tutte le varie ragioni che portarono alla nascita della scherma di Chivasso, questa si affermò e sviluppò con entusiasmo e soddisfazioni per atleti e dirigenti. Questi erano i genitori degli atleti in erba ed erano anche costruttori e manutentori delle attrezzature della palestra, che cambiava sede a seconda della disponibilità di locali adeguati messi a disposizione  di volta in volta da privati e dal comune.

La situazione in Italia

Per capire il coraggio e lo spirito dei pionieri della scherma chivassese dobbiamo rammentare la storia che ebbe inizio nel 1973 con la crisi mondiale del petrolio che passò da tre dollari al barile a ben dodici a causa della guerra arabo israeliana del Kippur.

In Italia le auto non circolano più alla Domenica, a partire dal 2 Dicembre 1973 sino al 2 Giugno 1974, l’inflazione della lira è al 23% .

Nel mese di Ottobre 1974 la FIAT mette in cassa integrazione 71.000 operai, la settimana lavorativa è di tre giorni, per gli impiegati non esiste ancora la cassa integrazione, si recheranno al lavoro comunque. Le altre fabbriche del settore auto e metalmeccaniche seguono l’esempio FIAT .

Il 1974 passerà alla storia come il peggiore dal dopoguerra per le vicende interne ed estere .

In Italia segnerà il declino politico della Democrazia Cristiana (DC) in seguito al referendum del 12 Maggio sulla  legge per il divorzio .

Per la prima volta gli italiani sono chiamati ad esprimere un voto indipendentemente dallo schieramento dei partiti. La DC promotrice del referendum sarà appoggiata solo dal MSI (Movimento Sociale Italiano) e sarà sconfitta dal fronte laico di tutti gli altri partiti.

La sconfitta della DC abituata ad un peso prioritario nelle vicende nazionali ha portato alla scoperta della contraddizione tra potere ufficiale e tendenze popolari innovatrici e progressiste.

La crisi a Chivasso

Umberto Agnelli aveva assunto la presidenza della LANCIA S.p.A il 3 Settembre 1973 e dal 20 Dicembre iniziò un lungo ponte Natalizio con chiusura dello stabilimento di Chivasso sino al 15 gennaio 1974, dal 24 Gennaio riprenderà l’attività produttiva con orario di 24 ore su tre giorni settimanali sino al Marzo 1975, per un totale di 64 giorni di cassa integrazione.

La situazione di austerità e recessione generale nel 1975 colpisce anche il carnevale di Chivasso, per la prima volta dal 1948 non ci saranno la Bela Tolera e L’Abbà. Anche il “Circolo di agricoltura, industria e commercio” chiamata abitualmente “L’Agricola“ si scioglierà come organizzazione e per conseguenza non ci saranno anche per il 1976 le maschere tradizionali del carnevale di Chivasso.

Primo segno di ripresa nel 1976 sarà la costituzione della nuova società “Pro Loco  L’Agricola“ che riprenderà con successo la tradizione carnevalesca e delle altre attività culturali delle radici Chivassesi.

ANNI 70 in ITALIA

1975

Gennaio 1975 ,la maggiore età viene portata da 21 a 18 anni. Giugno si svolgono le elezioni amministrative per comuni, provincie e regioni. Da queste votazioni emerge un nuovo quadro politico ed amministrativo del Piemonte. A Chivasso cambia la maggioranza in consiglio comunale, la DC mantiene 11 consiglieri, ma la giunta comunale è sostenuta dall’alleanza PCI –PSI –PSDI  con 16 consiglieri su 30. Il consiglio elegge alla carica di sindaco Paolo Rava assessore all’istruzione e vice sindaco nella precedente amministrazione. Alla Provincia di Torino stessa maggioranza con il Dott Giorgio Salvetti di Caluso (PSI) alla presidenza. Regione Piemonte: maggioranza di sinistra con il Dott. Aldo Viglione presidente della giunta. In tutte queste amministrazioni la DC è relegata all’opposizione come minoranza, dopo una supremazia che durava dal 1951.

1976

Febbraio. Sono soppressi dal Ministero dell’Istruzione gli esami di riparazione e l’insegnamento del latino nella scuola dell’obbligo. Aprile . nasce il quotidiano “La Repubblica “ diretto da Eugenio Scalfari.

1977

Ottobre 16 il cardinale Polacco  Karol Wojtila viene eletto papa. La RAI inizia le trasmissioni TV  a colori

.1978

29 Giugno 1978 viene eletto presidente della repubblica Sandro Pertini, settimo presidente, uno dei più amati dal popolo Italiano

28 Settembre Piero Coggiola capo officina della verniciatura dello stabilimento Lancia di Chivasso viene assassinato dalle Brigate Rosse a Torino

1979

La LANCIA con la vettura “Delta “inizia una serie pluriennale di vittorie e di  titoli mondiali di rally.

1980

Giugno –elezioni comunali –viene riconfermato sindaco Livio Riva Cambrino .

1982

Muore Paolo Rava, ex sindaco di Chivasso e assessore in carica alla Provincia di Torino

Vicende della Scherma a Chivasso

9 Ottobre 1973

Nascita del “Gruppo schermistico Città di Chivasso“ nell’ambito dei giochi della gioventù per l’anno scolastico 1973-74

26 Ottobre 1973

I genitori dei giovani partecipanti all’attività del Gruppo Schermistico ”Città di Chivasso” tengono una riunione nei locali della ex sala consigliare del comune, presiede il Generale Luciano Bolinella presidente dei Veterani Sportivi e decidono all’unanimità di associarsi per dare la possibilità al Gruppo Schermistico di avere un concreto contributo di collaborazione dirigenziale.

Viene eletto direttore responsabile del Gruppo il signor Marcello Gambarini, un Veterano di lunga esperienza di organizzazione sportiva, i signori Biino, Piglia, Buffa costituiscono il consiglio direttivo, mentre al signor Sanfilippo viene affidata la segreteria. Erano presenti alla riunione i coniugi Ghiggia di Verolengo, Pinton, Osella, Giuliano e la signora Ventura .

10 e 11 Novembre  1973

Campionati regionali di scherma a Torino

Primo impegno degli atleti del Gruppo schermistico Città di CHIVASSO nei campionati regionali piemontesi di fioretto che si svolgono a Villa Glicini nella zona del Valentino in riva sinistra del Po nella sontuosa sede del Club Scherma Torino.

Sette fiorettiste e sei fiorettisti sono iscritti alle competizioni, sono stati convocati dai maestri Ireneo Gonzales e Giuseppe Conocchia le fiorettiste Bruna Aceto, Luisa Giuliano, Giuseppina Osella, Lucia Pinton, Giuseppina Sanfilippo, Tiziana Piglia, Giusi Gambarini, i fiorettisti Giuseppe Biino, Massimo Buffa, Franco Gaglianello, Claudio Ghiggia, Paolo Pinton, Antonino Ventura .

Nota: le attività della scherma di Chivasso si svolgevano nel salone che attualmente e sede della anagrafe stato civile in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, prima era stata adibita a sala del consiglio comunale mentre venivano eseguiti i lavori di allestimento e ristrutturazione della attuale Sala Consigliare.

25 Novembre 1973

Trofeo Maccianti – Casale Monferrato

Presso il salone delle Manifestazioni dell’ETERNIT gare di fioretto maschile e femminile tra le società di Casale, Chivasso, Novi Ligure .

Sono impegnati: Pinuccia Gambarini, Antonio Ventura, Massimo Buffa, Giuseppe Biino, Francesco Gaglianello, Claudio Ghiggia, Paolo Pinton, Tiziana Piglia, Giuseppina Sanfilippo, Bruna Aceto, Lucia Pinton, Luigia Giuliano, Giuseppina Osella.

Buona la prestazione dei chivassesi tra cui emerge la Gambarini, che portano a casa un trofeo come la miglior squadra in campo .

Il gruppo prosegue la preparazione dei ragazzi e ragazze dai 6 ai 12 anni e gli allenamenti per l’attività agonistica dei giovani dai 13 ai 18 anni .

8-9 Dicembre 1973

Campionato di fioretto di terza categoria  femminile. La manifestazione si svolge a Villa Glicini sede del Club scherma Torino. Sono presenti dieci finaliste in rappresentanza di Club di Scherma di Torino, Vercelli ed Alessandria, per Chivasso c’è solo la Gambarini Giuseppina che si piazza al quarto posto, ai piedi del podio, la vincitrice Cornacchia, una giovane atleta bionda e ben dotata fisicamente del club di Torino.

1974

1974 – 18 Marzo

Riunione del direttivo dei Veterani Sportivi di Chivasso associati alla UNVS –UNIONE NAZIONALE VETERANI SPORTIVI – sezione di Chivasso – segreteria via Caduti per la Libertà n°27.

Dopo l’esame del consuntivo dell’anno 1973 e l’esposizione del  programma  delle attività per il 1974, viene data lettura della lettera del Sindaco di Chivasso Giovanni Chiavarino indirizzata al presidente Generale Bolinella .

Nel testo vengono citate e apprezzate le attività dell’anno passato e si conferma che lo sport è un impegno ed un obiettivo della Giunta Comunale con la dichiarazione “la Civica Amministrazione ha contratto un prestito di 900 milioni di lire al fine di dotare la città di nuove strutture sportive tra cui la palestra di scherma“.

Maggio 1974

Campionati Regionali di fioretto di 4° categoria. Villa Glicini Torino.

Il Gruppo schermistico di Chivasso alla prima competizione della stagione ottiene una buona affermazione con la Gambarini Giuseppina in semifinale e la tiziana Piglia con la Lucia Pinton nei quarti di finale.

Il gruppo si è classificato terzo dietro i club di Torino e di Vercelli (i club presenti erano otto da tutto il Piemonte).

30 Luglio 1974

Il consiglio comunale di Chivasso ha approvato il progetto di ristrutturazione della ex conceria Bonaudo, in via Paleologi, a scuola elementare ed impianti per società sportive.

Il progetto prevede la realizzazione di tre palestre: una per la scherma di 605 mq, una per il pugilato di 460 mq, una per il judo di 434 mq. Il complesso di edifici che hanno ospitato la palestra di scherma sono quelli della ex conceria F.I.L.P. dei Bonaudo in via Paleologi, chiusa e abbandonata da più di un decennio. Acquistata dall’amministrazione comunale nel 1972, su iniziativa del sindaco Giovanni Chiavarino e dell’assessore all’istruzione e sport  Paolo Rava. Nei locali ex abitazione dei proprietari furono ricavate subito dieci aule per la scuola elementare, in seguito vennero recuperati locali un tempo adibiti a magazzini per la realizzazione di tre palestre, sedi delle società sportive della Box, dello Judo e della Scherma. Ognuna di queste società aveva risanato e arredato a proprie spese, i locali loro concessi, dotandoli dei servizi basilari: acqua ed illuminazione, riscaldamento e servizi igienici. In attesa di un intervento più radicale programmato dall’amministrazione comunale con documento del 30 Luglio 1974 riportato nel volantino “Chivassosport” n°2 del  marzo 1975. Nel Giugno 1975 le elezioni comunali portarono il cambio dell’amministrazione, da un centro sinistra (D.C. /P.S.I.) ad una coalizione di sinistra (P.C.I. /P.S.I./P.S.D.I.). Le tre società continuarono la loro attività nei locali della ex conceria sino al 1984 quando vennero sfrattate senza alcuna alternativa dalla nuova Giunta comunale guidata dal sindaco Camoletto Pierino, eletto dal consiglio comunale al 20 Gennaio del 1984 dopo una crisi amministrativa durata quattro mesi, con un compromesso atipico, ma ricorrente nel panorama politico italiano: l’unico rappresentante del PSDI viene eletto sindaco dalla maggioranza 16 voti su 30 del consiglio comunale. Le tre associazioni sportive si trovarono improvvisamente senza una sede, ma con tenacia risolsero ognuna il problema senza l’ausilio dell’amministrazione comunale. L’azione della giunta comunale non era solo dovuto ad esigenze contingenti di bilancio, ma da una radicata ostilità verso queste tre discipline sportive, considerate dai giacobini bigotti “Scuole di violenza ed aggressività individuali”, per la scherma  c’era  anche il pregiudizio ottuso di considerarla “roba da ricchi“ mentre gli opportunisti clientelari, della stessa giunta, le consideravano insignificanti come serbatoi di voti data la limitata consistenza numerica dei partecipanti. Era molto più redditizio elettoralmente dirottare fondi e risorse sul calcio e sul nuoto grossi e grassi serbatoi di voti e di consenso. Dimenticando che ogni disciplina sportiva contribuisce alla formazione del cittadino ed alla sua salute fisica. Le due linee di pensiero concordarono per affossare il progetto delle tre palestre del programma del 1975.

Novembre 1974

Giochi della gioventù 1974 ROMA

Buona prestazione dei chivassesi sia maschietti che fanciulle, anche se nessuno ha raggiunto i quarti di finale.

Al concorso di disegno abbinato ai giochi, il primo premio è stato assegnato allo schermidore chivassese Massimo Buffa.

La squadra di scherma di Chivasso era guidata dal maestro Ireneo Gonzales: Alessandra De Carlini, Augusta Cena, Giuseppe Cosimo, Samartinaro Andrea, Actis Roberto, Cerva Stefano, Samartinaro Fabio, Del Fabro Carlo.

Dicembre 1974 Triangolare di scherma ad Ivrea

Tra i Club Ivrea, Vercelli, Chivasso. I partecipanti sono 60. Per il fioretto femminile vince Chivasso 5 a 4. Per il fioretto maschile vince Ivrea 5 a 2.

1975

Inizia un novo anno schermistico con le solite difficoltà per una sede adeguata alle esigenze tecniche e sociali del Gruppo schermistico Chivassese. La sede della palestra è un locale commerciale vuoto in attesa di vendita situato in Viale Vittorio Veneto angolo via Doria. (Attuale sede della ditta Massaglia).Gennaio

Torino, Villa Glicini. Sabato 19 e Domenica 20, campionato regionale di fioretto femminile per giovinette 16-17 anni. Tiziana Piglia conquista la medaglia di finalista.

Le altre Chivassesi Sanfilippo, Pinton, Giuliano, Aceto, Osella partecipanti alla competizione sono giunte alle semifinali con un brillante comportamento atletico e tecnico con grande soddisfazione dei maestri Gonzales e Conocchia.

Febbraio

Campionati assoluti di fioretto femminile, la Gambarini e la Piglia entrano nelle semifinali e vengono designate per partecipare al trofeo Martini che si svolgerà a Torino il 15-16 Marzo.

23 Febbraio assoluti di fioretto maschile  Gaglianello e Biino hanno superato il turno e son qualificati per il turno di Aprile

20 Aprile FESTA DELLO SPORT CHIVASSESE E DEI VETERTANI SPORTIVI

Inaugurazione della nuova palestra della scuola “Blatta “alle ore 9.

8 Settembre Staffetta di fioretto a Chivasso nel teatro dell’oratorio

La Scherma Chivasso e la Stampa locale

Dalla nascita nel 1973 la scherma di Chivasso ebbe un sostenitore appassionato e raffinato intenditore in “Capitan Blood “cronista della Gazzetta di Chivasso. Dai suoi articoli nei  resoconti delle competizioni dei giovani schermidori traspare una calorosa e benevola considerazione di ogni piccolo atleta, sia nei successi che nelle sconfitte. Negli elzeviri che esaltano i successi e nelle perifrasi per assorbire le sconfitte non manca mai l’incitamento e una visione ottimistica del futuro. Tra una manifestazione e l’altra sul settimanale c’è sempre uno spazio in cui propone ed illustra le regole atletiche e morali di questo sport, come un tifoso, ma equilibrato intenditore. Per un piccolo gruppetto di atleti che al massimo potrebbero formare una squadra di calcio, Capitan Blood sulla GAZZETTA di CHIVASSO dedica uno spazio da campioni. Ma chi è Capitan Blood? Sotto questo pseudonimo c’è l’ex maresciallo Oscar Grimaldi, cittadino decisamente attivo nella vita pubblica e culturale di Chivasso. Nato a Roma nel 1920 , usci  dalla scuola sottufficiali con il grado di sergente e fu inviato in Russia con la divisione “Ravenna ”sul fiume Don, per il suo comportamento durante la ritirata fu insignito di medaglia di bronzo al merito con la seguente motivazione “Croce al valor militare concessa al Sergente maggiore del 121° Artiglieria Ravenna Grimaldi Oscar di Zeno da ROMA, classe 1920″. Sottufficiale di contabilità, in un momento particolarmente difficile, essendosi interrotti i collegamenti con una sezione avanzata della batteria si offriva volontariamente per ristabilirli. Dopo lunghe ore riusciva nello scopo prefissosi nonostante il fuoco nemico rendesse particolarmente difficile il suo compito. In 45 anni di carriera militare non ostentò mai i suoi meriti, salvo il fatto di ricordare agli amici e colleghi di essere stato il più giovane Aiutante Maggiore d’Italia.

Chivasso eventi cittadini

1977 il 13 Luglio esce il primo numero de “La Periferia “Settimanale d’informazione con uscita i Mercoledì

1979  il 20 Aprile  viene incendiato il reparto selleria alla LANCIA stabilimento di Chivasso, non ci sono vittime ma i danni sono ingenti. Il sabotaggio sarà rivendicato dalle Brigate rosse.

1980 il 10 Settembre nella tarda mattinata,  all’unione industriale di Torino la FIAT comunica alle organizzazioni sindacali l’intenzione di licenziare 15.000 dipendenti. Alla LANCIA di Chivasso alle ore 12 il Consiglio di Fabbrica proclama lo sciopero con il blocco dei cancelli d’ingresso. Anche lo stabilimento di Torino Mirafiori alle 14 entra in sciopero con blocco dei cancelli. Le agitazioni coinvolgono tutti gli stabilimenti Fiat in Italia, dureranno 35 giorni sino al 14 Ottobre con la marcia dei 40.000 a Torino. Con un accordo tra le parti e la mediazione del governo non ci saranno licenziamenti, ma 71.000 lavoratori saranno messi in Cassa Integrazione a zero ore. Lo stabilimento Lancia di Chivasso avrà 1.400 dipendenti in cassa integrazione (salario all’70% con un massimo di un milione al mese). La popolazione di Chivasso cala da 26.789 del 1979 alle 26.750 unità del 1981.

12 Gennaio 1984. Il Consiglio Comunale elegge sindaco Camoletto Pierino, che succede a Livio Riva Cambrino in carica dal 30 Settembre 1977 (entrambi del PSI).

Lunedi 28 Ottobre 1985, stroncato da un infarto è mancato il Cav .OSCAR GRIMALDI da ben 25 anni redattore della “Gazzetta di Chivasso e del Canavese”. Amava definirsi romano e romanista e chivassese di adozione, ma dai suoi scritti si percepiva una profonda simpatia per Chivasso e per il Canavese. Fu pregevole collaboratore nella stesura del libro almanacco “Il Canavesano “e giusto nel 1984 redasse per questa pubblicazione annuale una esauriente monografia su Chivasso, servizio che onora la città che l’ebbe cittadino attivo per molti anni. Chivasso ha perso un grande appassionato di sport, lo rimpiangono la società di pallavolo “Fortitudo“, la società calcio “URS La Chivasso“ con cui aveva collaborato nei direttivi e, sopra tutti, il Club Scherma Chivasso di cui era stato il promotore.

1985  viene eletto Sindaco di Chivasso Cambursano Renato (DC) che dovrà affrontare l’ennesima crisi del settore auto, con lo stabilimento Lancia di Chivasso parzialmente chiuso e i lavoratori in agitazione.

19 Marzo 1990 il PAPA GIOVANNI PAOLO II visita la città e lo stabilimento Lancia e sosta nel duomo di Chivasso dove incontra la popolazione tutta.

Il 17 DICEMBRE 1990 diventa sindaco Ardito Bruno (DC) che si troverà a gestire la chiusura dello stabilimento Lancia di Chivasso del Luglio 1992, con il consueto corollario di scioperi, cortei, comizi cittadini che non cambieranno nulla della situazione. Gli accordi e le decisioni sono state già prese altrove da altri. La crisi  economica e sociale che segue si estende al Consiglio Comunale con le dimissioni della maggioranza (DC) e lo scioglimento del Consiglio Comunale. Il Commissario prefettizio Dr Mariano Stabile reggerà l’amministrazione dal 13-5-1993 al 12-12-1993 con l’elezione del nuovo sindaco Francesco Lacelli, eletto direttamente  dai cittadini in applicazione della nuova legge Comunale e Provinciale del 1992 –n°83.

Novembre 1994, la grande alluvione con la distruzione del ponte sul PO, colpisce anche il club, la palestra viene sommersa e distrutta, tutta l’attrezzatura è irrecuperabile, tute, spade, fioretti, giubbetti elettrici, pedane sono state sommerse dall’acqua mista a fango e gasolio .Delle cinque costose pedane elettriche se ne sono salvate solo due. La signora Cristina Ferreri Crola segretaria del Club si attivò immediatamente per la ripresa dell’attività, ma c’erano circa centoventi milioni di danni e la necessità di una nuova sede, anche provvisoria, in attesa del recupero dell’agibilità della sede allagata. La Federazione Scherma fornì aiuti e le altre società di scherma avviarono una catena di solidarietà per consentire al Club Chivasso di continuare ad esistere. Mentre dirigenti e atleti recuperavano i locali e l’attrezzatura superstite, l’attività didattica prosegui in un locale al piano superiore dello stesso edificio scolastico con una sola pedana che veniva montata e rimossa dopo ogni lezione settimanale. Ricordiamo che anche la vicina scuola elementare Marconi e la media D. Cosola erano state allagate. Il ponte stradale sul Po era crollato, quello ferroviario danneggiato per cui la collina risultava isolata da Chivasso.

1995, Chivasso comincia a riprendersi dopo l’alluvione. 31 Gennaio  vengono avviate le procedure d’appalto per la ricostruzione del ponte sul PO. 12 Aprile si assegnano i lavori alle ditte UNIECO e ARCAS  che inizieranno il 26 Maggio  e dureranno sino al 2 Maggio 1997.

Sabato 10 Maggio 1997 festa per il ponte con l’apertura al traffico e cerimonia ufficiale con il Vescovo della diocesi Monsignor Luigi Bettazzi. Novembre 1997, Chivasso ritorna alle urne per eleggere il Sindaco ed il Consiglio Comunale, dal Novembre 1993 è stato Sindaco di Chivasso l’ingegner Lacelli Francesco del PDS. I concorrenti alla poltrona di Sindaco sono otto, vince Andrea Fluttero del centro destra, rieletto nel 2002 manterrà la carica sino al 30-11-2005.

Dicembre 2001 inizia la circolazione della nuova moneta l’EURO. 15 Dicembre, inizia la distribuzione delle prime confezioni di awio della nuova moneta.

2002 Gennaio, inizia la circolazione della nuova moneta. Marzo la lira italiana cessa di avere corso legale.

2003, Il Gruppo Alpini di Chivasso festeggia 80° anniversario della fondazione con il capo gruppo onorario Commendatore della Repubblica Ernesto Rigazzi che fu alla guida del Gruppo Alpini di Chivasso per 42 anni dal 1945 al 1987 e sindaco della città dal 1951 al 1960 .

Dal 22-12-2005 il comune di Chivasso viene presieduto dal commissario prefettizio Dott.sa Barbara Buffa sino alle elezioni del nuovo sindaco . Con la nuova legge comunale e provinciale 83/92 un sindaco non può effettuare un terzo mandato. Dal primo Gennaio 2005 con una legge dello stato viene sospeso il servizio militare obbligatorio.

Dal 13-6-2006 il Sindaco di Chivasso è Bruno Matola. Resterà alla guida di Chivasso sino al 31-5-2011. Guida per cinque anni una coalizione di centro destra come le due legislature precedenti guidate da Fluttero Andrea che per legge durarono solo quattro anni ognuna.

Il nuovo sindaco dal Giugno 2011 è Gianni De Mori (avvocato ) alla guida di una maggioranza  di centro sinistra eterogenea, con liste civiche di vari orientamenti politici .

2012 Il sindaco De Mori si dimette per motivi di salute.

2013 Le nuove elezioni le vince il sindaco Libero Ciuffreda del centro sinistra.

2014 Dal 23 Ottobre al 23 Novembre Il comune di Chivasso con la collaborazione della proloco ”L’Agricola “in occasione dei 100 anni del CONI organizza una mostra fotografica dal titolo “Obiettivo sport “, un’ampia panoramica sulle attività ludico sportive della città di Chivasso e del territorio. Una sorta di censimento che testimonia la vitalità e l’evoluzione culturale del territorio. la
coordinazione dell’evento è dell’assessore Giulia Mazzoli. Una simile rassegna, dedicata al gioco, si tenne nel 1971 dal 14 al 28 Marzo nei locali della scuola media “Demetrio Cosola “con i dipinti del pittore Luigi Balzola dal titolo “Un posto per giocare”. Attraverso le immagini si denunciava una situazione di grave
disagio e carenze di progettualità urbanistiche per lo sport ed il gioco. Lanciava un appello a quanti investiti di responsabilità, pubbliche e private, ad agire con solerte efficacia per rispettare la carta dell’ONU che recita “Tutti i bambini del mondo hanno il diritto di giocare”. Il gioco trova fondamento nella natura dell’uomo, i cui piccoli, come i piccoli di molte specie animali, giocano spontaneamente per vivere ed imparare a vivere. Obiettivo sport dimostra che il messaggio è stato recepito.
Nel 2014 sono presenti sul territorio 27 organizzazioni societarie sportive
L’ URS -La CHIVASSO – (Unione Ricreativa Sportiva ) Fondata nel 1919 fu la prima organizzazione sportiva del territorio.
IL CAI ( Club Alpino Italiano ) Chivasso si costituì nel 1922. Queste saranno le uniche strutture societarie di Chivasso dei primi anni del 1900, dal 1970 iniziò un rapido incremento nella costituzione di nuove associazioni sportive e culturali come naturale conseguenza dei nuovi assetti politici e sociali che abbiamo trattato all’inizio.
ANNO DI FORMAZIONE
1964 Volley FORTITUDO Chivasso
1973 Boxe Chivasso .
1974 Pallacanestro Chivasso –
1974 Gruppo Sortivo Chivasso -(GSC) -Ciclismo e podismo _
1976 Associazione Arbitri di calcio.
1976 Club Scherma Chivasso.
1978 Ginnastica artistica -CS.
1978 Libertas Nuoto .
1985 Circolo Scacchistico Chivassese .
1987 Orco Kajak -canoa .
1989 ABC-Dance e Dance -ballo sportivo competitivo.
1991 Compagnia Arcieri Varian -Settimo Torinese.
Il decennio 1990-2000 fu un periodo di crisi economica e sociale per Chivasso ed il territorio. (Chiusura dello stabilimento Lancia, ristrutturazione della centrale ENEL)
2000 Ciclo Club Chivasso
2003 Centro oltre danza
2005 Società Ginnastica Concordia
2006 Accademia Arti Marziali
2007 lndipendance Centro Danza HIP-HOP .
2008 Società Twirling Cigliano .
2010 Munera KICK BOXING .
2010 Chivasso Rugby.
2012 Arti Marziali Quadrifoglio.
2014 Centro ballo Chivasso – Atletico Chivasso Calcio.

2016, il Club Scherma Chivasso presenta una consistenza di tutto rispetto: atleti iscritti e frequentanti i corsi di formazione ed allenamento N° 67, il più piccolo è nato nel 2010. Il club opera in tutte le categorie della F.I.S .Ed è classificato trai primi dieci Club Italiani.
Direttrice tecnica ed istruttrice: la Maestra D’armi: GIULIA MAZZOLI .
Istruttore nazionale e preparazione atletica: Laura Milano.
Istruttori -atleti: Filippo Bionda, Flora Martra, Giorgio Spada, Pietro Maria Ghìosso, Andrea Cambursano, Ludovico Guzzo.
Il tempo che il CSC contava 10 atleti minorenni in tutto ed era al 52 ° posto in graduatoria nazionale è solo un ricordo del passato.
Memorie Biografiche dei protagonisti di questa Storia Chìvassese. GIULIA MAZZOLI, nata a Torino il 25-Giugno 1960 diplomata insegnante di educazione fisica alI’lstituto Superiore di Educazione Fisica di Torino. Inizia l’attività schermistica nel 1973 al Club Scherma Torino. Dal 1980 inizia la sua attività d’istruttrice con il Club Scherma Chivasso. Riportiamo la premessa della tesi di diploma l.S.E.F. di Giulia Mazzoli:
“L’inizio della mia attività didattica in campo schermìstìco ebbe inizio nello stesso anno in cui fui ammessa all’l.S.E.F. di Torino (1980-1981). Mi fu offerta dal Club Scherma Chivasso l’opportunità di gestire, come unica responsabile, la preparazione schermistica dei pochi iscritti, ragazzini di età compresa da 8 a 12 anni. Gli aspetti più stimolanti dell’offerta furono: L’entusiasmo dei piccoli allievi e dei loro genitori, l’età degli allievi, la possibilità d’impostare l’attività senza condizionamenti da parte di maestri professionisti. La mancanza di attrezzature e la povertà del Club. Accettai l’incarico e puntualizzai di non aver mai dato lezioni di scherma e di potermi basare soltanto sulla mia personale esperienza di atleta di medio livello agonisticamente attiva dal 1973”.
40 anni dopo -La maestra di scherma continua a formare schermidori e schermitrici per il Club Scherma Chivasso.
MARCO MAZZOLI nato a Torino il 15 Settembre 1961 -Laureato i scienze agrarie presso l’Unìversità di Torino è stato giudice di gara internazionale per la categoria “B” di spada e di fioretto con il suo insegnamento e i suoi risultati agonistici ha contribuito al consolidamento del Club. E’ stato presidente del G.S.A. Gruppo sportivo arbitri.

I pionieri atleti della scherma Chivassese. Massimo Buffa è l’autore del Manifesto/poster “CHIVASSO SCHERMA “realizzato nel 1979 quando era giovane schermidore e studente al liceo artistico, proseguendo gli studi è diventato un brillante architetto.
Nino Ventura protagonista e promotore della scherma nella scuola elementare nella stagione 1980/1981 è oggi il dirigente della segreteria del sindaco di Chivasso Dottor Libero Ciuffreda. Nel corso del tempo è diventato un artista rinomato per le sue realizzazioni scultoree molto originali.
Ugo Galli ha cominciato la pratica della scherma a Chivasso nel 1977, per il lavoro del padre Giorgio Galli, nel 1981 si trasferì a Mestre (VE) dove diventò maestro di scherma di fioretto presso il CIRCOLO SCHEMA MESTRE. Diplomato maestro di scherma presso “ACCADEMIA NAZIONALE Maestri di scherma di NAPOLI nel 1991. Dal 2002 al 2004 collaboratore tecnico della F.I.S. per la nazionale” under 20″ di fioretto. Attualmente è arbitro internazionale di scherma.
Fabio Galli, Commissario tecnico e allenatore di scherma nel 2016 ha ricevuto il collare d’oro dal CONI.
Questa carrellate storica si deve principalmente alla collaborazione di: Carlo Buffa ex presidente/armaiolo/sostenitore del Club e a Giulia Mazzoli maestra di schema e veterana del Club Scherma Chivasso.

Il Club Scherma Chivasso

1976

10 Gennaio: Il gruppo schermistico diventa società affigliata alla FIS con il nome di “CLUB SCHERMA CHIVASSO“ il presidente è Marcello Gambarini. Dal 1977 al 1980 alla presidenza si alterneranno Giorgio Galli (tre figli schermidori) e Carlo Buffa (il figlio schermidore è l’autore del poster manifesto SCHERMA CHIVASSO. Futuro architetto), ma l’iniziale entusiasmo sembra spegnersi e la consistenza numerica del club e la partecipazione alle gare diminuiscono sensibilmente. Il Club Schema Chivasso affronta le difficoltà con determinazione da parte dei dirigenti-genitori e con diligente disciplina dei giovani atleti, nessuno vuol sfigurare dopo l’ingresso nella FIS .

Si comincia con i CAMPIONATI  NAZIONALI DI SCHERMA manifestazione sportiva che si svolge ogni anno a Rimini dall’otto al dodici di Gennaio. Alla grandiosa manifestazione sportiva partecipano schermitrici e schermitori provenienti da tutti i circoli di scherma d’Italia, per i colori di Chivasso partecipano: GIUSEPPINA GAMBARINI, TIZIANA PIGLIA e MASSIMO BUFFA.

I partecipanti al torneo sono circa 1200, i nostri atleti si difendono e attaccano contro i più esperti avversari e si aggiudicano il passaggio in 4° categoria con grande soddisfazione del maestro Ireneo Gonzales che ha seguito i suoi allievi in ogni fase della preparazione.

1977-1978

Il presidente del Club Scherma Chivasso è Giorgio Galli, ingegnere e direttore del complesso AGIP di Chivasso e padre di tre giovanissimi schermidori: Ugo, Fabio, Giuseppe.

ROMA dal 6 al 10 Maggio, Palazzo dello sport dell’EUR: campionati nazionali giovanissimi di fioretto M/F.

Il 9 Maggio viene ritrovato il corpo senza vita dell’onorevole ALDO MORO. Nell’incertezza della situazione e per timore di disordini gli atleti Chivassesi e gli accompagnatori/genitori Galli, Chiesa, Paganoni e Riva Cambrino rientrano a Chivasso senza aspettare la fine del torneo.

1978-1979

IL DIRETTIVO: PRESIDENTE Buffa Carlo. Vice Presidente Cena Giuseppe. Consiglieri Chiesa Luigi, De Carlini Giuseppe, Franco Luigi, Paganoni Vero. Segretario Cerva Edoardo. Istruttore Gonzales Ireneo.

1979-1980

Per superare la crisi di adesioni e acquisire nuovi atleti, nell’annata schermistica 79-80 il presidente del Club ,Carlo Buffa, insieme al sindaco della città Livio Riva Cambrino e al direttore didattico della scuola elementare “Mazzucchelli” Paolo Franchi danno inizio ad un progetto di collaborazione tra i tre enti, scuola, comune, Club.

In questa occasione viene stampato il Manifesto/Poster – CHIVASSO SCHERMA – la grafica è dello schermidore MASSIMO BUFFA, ottimo atleta e futuro architetto .

Una volta alla settimana un giovane atleta del Club, Antonino Ventura, impartisce in orario scolastico le prime lezioni di scherma ad una quarantina di bambini della scuola diretta dal professor Franchi. Sembrerebbe  l’inizio di una fase di sviluppo del Club Scherma Chivasso, ma purtroppo sopraggiungono altri problemi di gestione dell’attività. Il club si trova di fatto senza maestri disposti a venire a Chivasso con regolarità.

Dopo un’alternanza di giovani schermitori piemontesi che saltuariamente si occupano della preparazione dei 15 bambini iscritti, nel Gennaio 1981 la segreteria del Club, presieduto da Bruno Milano, chiede ed ottiene in prestito un atleta del Club Scherma Torino che impartisca ai piccoli schermitori di Chivasso quel minimo di lezioni regolari e periodicamente certe che garantiscano la sopravvivenza di questo sport a Chivasso.

Giulia Mazzoli, allora iscritta al primo anno dell’I.S.E.F accetta la proposta e con la collaborazione del fratello Marco si occuperanno della preparazione dei giovani atleti chivassesi. Responsabile della sala di scherma sarà il maestro d’armi Alberto Di Crescenzo del Club d’Ivrea. In seguito subentrerà il Professore SESTO DI TOMMASO sino al conseguimento del diploma di maestra di scherma di GIULIA MAZZOLI .

La soluzione adottata dal presidente Bruno Milano, in carica dal 1981, genitore di due atleti, funziona e dà buoni risultati: dal 1982 al 1986 il C.S.Chivasso può vantare tra i suoi successi due medaglie oro, due d’argento, undici finalisti ai Campionati Italiani delle categorie del Gran Premio Giovanissimi e Cadetti.

Un primo e tre secondi posti al Gran Prix del Presidente. Un argento alla prova continentale dei cadetti di spada. Un finalista ai Campionati del Mondo Cadetti. 25 titoli regionali e numerosi finalisti.

Questi risultati sono stati ottenuti da un sparuto ma valente gruppetto di giovani schermidori: Valerio Pattaro, Valentina Cremonini, Paolo Ufimaro, Alberto e Carlotta Brucco, Dario e Laura Milano, Riccardo e Roberto Crola, Massimo Buffa, Antonino Ventura, Roberto Riva Cambrino, Fabio e Giuseppe e Ugo Galli .

Questi pochi atleti, ma tenaci negli allenamenti e nelle competizioni agonistiche, hanno fatto conoscere Chivasso ed il suo Club Scherma al Piemonte ed all’Italia .

Nonostante l’impegno e i risultati collettivi la scherma a Chivasso resta sempre numericamente esigua anche per la carenza di strutture che impediscono un ampliamento dell’attività. Le attrezzature schermistiche esistenti sono tutte di proprietà del club, ma nonostante la scrupolosa manutenzione effettuata dai genitori diventati ormai competenti tecnici, particolarmente Carlo Buffa e Piero Crola, esse stanno rapidamente andando ad usura. Il locale –palestra può accogliere solo due pedane elettrificate con una distanza di soli 50 cm tra l’una e l’altra. Purtroppo questa modesta ma indispensabile struttura concessa in prestito d’uso dal Comune di Chivasso al Club sarà abbandonata perché fa parte di un complesso di fabbricati che saranno ristrutturati per essere destinati a Liceo Scientifico Newton.

Gli anni ottanta vedono il Club Scherma Chivasso in diversi tornei da Torino a Catania, da Napoli a Legnano, Biella e Vercelli primeggiare con una squadra di atleti di buon livello con lusinghieri risultati. Sono in pedana i maschi  Alberto Brucco, Riccardo e Roberto Crola, Filippo Bionda, Marco Molinario. Per le ragazze abbiamo Carlotta Brucco, Valentina Cremonini.

1981-1982

Il CLUB SCHERMA CHIVASSO al 52 ° posto nella classifica per società della FIS registra due titoli regionali per il Piemonte con:

Riccardo Crola –fioretto –categoria “Maschietti”. Carlotta Brucco –fioretto –categoria “Bambine “

1982-1983

Principali vittorie del Club con affermazioni al 1° posto di un atleta chivassese

Trofeo “Savioli” a COLLEGNO (TO), Trofeo “ Pietro Micca “a BIELLA, Trofeo “Visconti” a VERCELLI, Terzo posto al Trofeo “Franco Gatto “ ad IVREA (To)

1983 -1984

Comincia alla grande l’attività del Club, a Casale Monferrato la squadra di atleti guidata dai maestri Giulia Mazzoli e Marco Molinario ottiene il riconoscimento ufficiale che meritava, nel corso dell’ ottava  edizione del Trofeo Nazionale della Banca Anonima di Credito. Al primo posto si colloca il chivassese Roberto Crola, ottengono buoni piazzamenti Alberto Brucco, Laura Milano, Carlotta Brucco, Laura Modesti, Paolo Ufimaro, Roberto Riva Cambrino. Il Club Scherma Chivasso ottiene il 4° posto nella classifica delle società su 33 partecipanti.

I successi continuano nei tornei di VERCELLI, IVREA ,TORINO nei regionali di fioretto femminile categoria giovanissime (11-12 anni ) Laura Milano e Carlotta Brucco si piazzano al 2° e 3° posto.

ROMA-Campionati Italiani- categoria “Giovanissimi”- Roberto Crola conquista la medaglia di bronzo. Il club ha partecipato alla competizione con 9 atleti e tutti hanno raggiunto la zona “punti” portando il Club Chivassese al 31° posto nella classifica Italiana delle società associate alla FIS.

CASALE MOFERRATO (AL), i Chivassesi vincono il trofeo “FIAT-GRIGNOLIO “aggiudicandosi una bellissima coppa. Il club si aggiudica quattro titoli regionali con le vittorie di Roberto Crola, Carlotta Brucco, Dario Milano e Laura Milano.

Nelle varie competizioni gli atleti del Club Scherma Chivasso sono considerati quelli difficili da battere. La scuola e la tenacia della maestra d’armi GIULIA MAZZOLI sono alla base di questi risultati. La stagione schermistica si chiude il 2 Giugno a Pollone dovei chivassesi si aggiudicano il 3° Trofeo Pietro Micca.

1984-1985

Giugno, elezioni amministrative, la maggioranza cambia, il sindaco Camoletto non viene eletto consigliere, si forma una maggioranza DC-PSI-PLI-PRI sindaco DC Cambursano Renato, che comunque non si occuperà delle tre società sportive. Box, Judo e Scherma continueranno la loro strada autonomamente.

Nuovo consiglio direttivo: PRESIDENTE Milano Bruno. Vice presidenti CERVA Edoardo e RIVA CAMBRINO Livio. Consiglieri           MILAN Rosanna, MODESTI Livio, BUFFA Carlo, COCETTA Marisa, CROLA Piero. Segretaria FERRERI Maria Cristina. Tecnico delle armi CROLA Piero. Istruttori MAZZOLI Giulia e MAZZOLI Marco.

L’annata è di grandi soddisfazioni per la scherma Chivassese. Roberto Crola è campione Italiano di fioretto nella categoria “Ragazzi”. Dario Milano è campione di spada nella categoria “Juniores“. Laura Milano quarta classificata ai Campionati Italiani Fioretto “Giovanissime”, Riccardo Crola ottavo classificato per “Spada Juniores”. Carlotta Brucco nono posto nella categoria “Allieve”. Buoni piazzamenti in zona punti di Luana Schiavon, Laura Modesti.  Vincono il Trofeo, Luigi Castello, Paolo Ufimaro, Valerio Pattaro. Il Club Scherma Chivasso è ottavo nella classifica generale del “Gran Premio Giovanissimi “Italiano .

TORINO, i Chivassesi vincono il Trofeo “EGAL” e sono secondi nel Trofeo “TUTTOSPORT “.

L’annata agonistica si chiude trionfalmente a Casale Monferrato , gli atleti Chivassesi conquistano per il secondo anno consecutivo il trofeo città di Casale dedicato a “Bistefani” per l’anno 85 e portano a casa una monumentale coppa, che le migliori squadre di Club italiane cercavano invano di aggiudicarsi.

1985

Il Club Chivassese svolge un’intensa partecipazione nelle competizioni regionali e nazionali  con lusinghieri risultati e grandi soddisfazioni.

Lucca, Campionato Italiano Giovani. Riccardo Crola – medaglia d’argento nella spada, categoria “Cadetti”. Dario Milano 5° di Spada e 6° di Fioretto categoria “Cadetti“. Roberto Crola 6° nella categoria “Juniores“. A Roma  nel mese di Maggio si svolgono i Campionati  Italiani Giovani. Roberto Crola medaglia di bronzo per la spada categoria “Allievi” nel fioretto maschile si piazza al 5° posto. Il Club Scherma Chivasso ottiene sette titoli regionali: Carlotta Brucco nella categoria “Juniores”, Crola Roberto nella spada “Allievi“, Dario Milano nel fioretto “Cadetti”, Laura Milano nel fioretto “Cadetti“, Valerio Pattaro fioretto “Maschietti“, Marco Mazzoli fioretto “Assoluti”. Novità dell’anno è il ”Gran Prix del Presidente“ una manifestazione voluta dalla Federazione Italiana Scherma che ha impegnato i migliori atleti Italiani delle categorie “Under 17 “Le gare si sono svolte a NARNI, TORINO, LUCCA, ORVIETO, PAESTUM, JESI. Roberto Crola conquista il primo posto per la spada categoria “Allievi “ed il secondo nel fioretto. Dario Milano si piazza al 2°posto per la spada categoria “Cadetti”.

1986

Il Club festeggia il decennale di attività, Il bilancio è soddisfacente tra atleti ed allievi ci sono 51 soci diretti da Giuglia Mazzoli e Marco Mazzoli. Sabato 13 Novembre a Catania prova di COPPA DEL MONDO di spada under 20, l’atleta del Club Scherma Chivasso Dario Milano è stato convocato dalla FIS nella rappresentativa dell’ITALIA. Dario Milano compete alla pari con i campioni di Germania Orientale (DDR), Bulgaria, Svizzera, Francia e Stati Uniti, non entrerà nei punti per la sconfitta 7 a 6 con il Francese. 16-17-Novembre Rimini Campionato Italiano per la 3a e 4a categoria di fioretto. Marco Mazzoli istruttore  del CSC conquista la medaglia d’argento. Al torneo hanno partecipato Roberto e Riccardo Crola e Alberto Brucco che hanno ottenuto dei buoni piazzamenti. Laura Milano si classifica 21° e Carlotta Brucco 43° su 263 partecipanti .

1987

 Il Club Scherma Chivasso  in Francia (SAINT NAZER ). Campionato mondiale di spada Categoria cadetti (sino a 17 anni). DARIO MILANO conquista la medaglia d’argento. I partecipanti alla competizione rappresentavano il meglio dei club nazionali con un massimo di tre atleti per nazione, per un totale di 39. Al primo posto si è piazzato il tedesco federale Lotter. Gennaio, Torino Regionali di fioretto femminile, medaglia d’oro per Carlotta  Brucco, medaglia di bronzo per Laura Milano. Marzo, Pavia Campionati Italiani Junior nel Centro Sportivo Universitario, Roberto Crola 4° classifica generale. Marzo, TORINO Palazzetto dello Sport si svolge il trofeo Tuttosport sino alle categorie dei 17 anni, Roberto Crola 2° classificato nella categoria cadetti fioretto. Valentina Cremonini  3° posto categoria “Giovanissime” fioretto. Giugno a LUCCA Trofeo “Gigi Bambarotti “sesta e conclusiva prova del “Gran Prix del Presidente“ Valentina Cremonini al 2° posto in classifica generale per gli “under 17“.

Giugno, nuovo direttivo del Club Scherma Chivasso: Livio Riva Cambrino presidente, segreteria Cristina Ferreri Crola, maestra e direttrice tecnica Giulia Mazzoli. Dario e Laura Milano passano al Circolo Scherma Ivrea che vanta una storia antica e blasonata con buone attrezzature in una sede stabile. Nella specialità della spada gode del primato di fornire tre atleti alla squadra olimpica dei carabinieri di spada. Nel nuovo contesto i due atleti chivassesi ottengono lusinghieri risultati a livello nazionale ed internazionale. La quindicenne Laura Milano ottiene la medaglia d’argento ai nazionali della categoria “Juniores“ 1988. Dario Milano ottiene un terzo posto ai campionati Italiani a squadre 1988. I due chivassesi sono presenti anche nel 1989 nelle classifiche e nelle finali. Anche se gareggiano con i colori d’IVREA testimoniano ed onorano la validità della scuola di scherma Chivassese. I successi dei Chivassesi continuano nelle competizioni a Torino nel mese di Ottobre  a Savona nel mese di Dicembre.

1988-1989

L ‘anno inizia molto bene per gli atleti chivassesi. OTTOBRE presso Villa Glicini di TORINO si e svolta la prima gara del campionato regionale. Alberto Brucco 3° e Valentina Cremonini 5° in classifica generale. Ottobre a VERCELLI Roberto Crola 4° posto nei reginali di spada. Dicembre a VERCELLI Valentina Cremonini è medaglia d’oro nei regionali di spada categoria “Allieve“.

1992

Il Club Scherma Chivasso trova una definitiva sistemazione nel seminterrato delle palestre dell’ISTITUTO TECNICO IDUSTRIALE STATALE (ITIS) di via Marconi a Chivasso, grazie alla disponibilità del Preside Romano Mattei e alla sua sensibilità di sportivo. Il locale è ampio e consente l’installazione di più pedane ed è dotato di tutti servizi necessari all’espletamento dell’attività sportiva. L’attrezzatura viene rinnovata e potenziata. Il club continua l’attività agonistica e formativa con ottimi risultati dovuti al costante impegno della Istruttrice Giulia Mazzoli.

1993-1994

Carlo Brucco diventa presidente del Club, giugno–luglio Campionati Italiani “Maestri di scherma “ a Cividale del Friuli, Giulia Mazzoli si conferma tra le migliori maestre di scherma in tutte e tre le specialità Fioretto, Spada e Sciabola. Agosto, Campionati Mondiali di Scherma “per maestri di scherma“ a Graz in Austria, Giulia Mazzoli conquista la medaglia d’oro con la squadra femminile Italiana e diventa campione del Mondo. Il suo trionfo lo dedica al Club Scherma Chivasso. Ottobre, Gara regionale a Torino nella sede del CLUB Torinese a Villa Glicini, Filippo Bionda medaglia d’oro, Valentina Cremonini medaglia d’argento. Novembre 1994, presso la sede del Club Scherma Torino a Villa Glicini si svolgono le gare regionali di fioretto maschile 3° categoria. Una prova di coraggio per i due schermidori chivassesi partecipanti che, nonostante le vicende e le complicazioni legate all’alluvione, si sono presentati in pedana per lottare e onorare i colori del Club Scherma Chivasso. Filippo Bionda conquista il primo posto e si afferma campione. Roberto Crola si piazza al 4° posto. Dicembre, RIMINI si disputano i Campionati Italiani di fioretto Gran Premio Assoluti cat.3° e 4°, vi partecipano i Chivassesi: Filippo Bionda, Luca Albertone, Pietro Maria Grosso. Filippo Bionda ottiene la medaglia di bronzo ed accede alla seconda categoria. Questi risultati ottenuti dagli atleti del Club Chivassese nella condizione di disagio del dopo alluvione confermano la validità della disciplina nella formazione morale degli individui futuri cittadini.

1995

Gennaio FOGGIA. Campionato nazionale di fioretto, Filippo Bionda 5° assoluto nella categoria giovani. TORINO, Febbraio campionati assoluti di fioretto. Sabato 11 gare a squadre. Il Club Scherma Chivasso presenta due squadre A e B. A: Riccardo e Roberto Crola, Filippo Bionda. B: Luca Albertone, Valerio Pattaro, Paolo Triolo. Assente Pietro Maria Ghiosso costretto a letto dall’influenza. Buoni, ma con qualche polemica critica sull’arbitraggio, il secondo posto della squadra A ed il terzo posto della squadra B. Domenica 12 le gare individuali hanno visto emergere Filippo Bionda,  Riccardo e Roberto Crola. TERNI, MARZO Seconda prova CAMPIONATO ITALIANO DI FIORETTO, Filippo Bionda si classifica al sesto posto nella classifica generale Italiana che varrà la convocazione per la Coppa del Mondo del prossimo anno. TORINO, NOVEMBRE Villa Glicini si sono svolti i campionati regionali di terza categoria di fioretto. Roberto Crola è l’unico atleta del Club Scherma Chivasso e vince il titolo di Campione Regionale con un indiscusso primo posto. Il Club Scherma Chivasso esulta dopo un anno dall’alluvione. Sacrifici e tenacia cominciano a dare buoni risultati.

1996

La scherma di Chivasso compie 20 anni e li celebra con una festa e con i successi nelle varie competizioni regionali e nazionali.

1999

Filippo Bionda  è Campione Regionale Assoluto nel fioretto maschile, un altro trionfo della scherma di Chivasso alla guida di GIULIA MAZZOLI.

2000

RIMINI, Ludovica Fluttero 3° posto nella competizione di spada “Giovanissime”, Filippo Bionda campione Italiano III° categoria  del fioretto maschile.

2006

II Primo Aprile alle ore 18 i dirigenti e gli atleti festeggiano i 30 anni di attività con un rinfresco nella sede della società, la palestra di Via Marconi 6 nei locali c/o I.|.S. Europa Unita. La festa dei decennali era cominciata come awìo di una tradizione nel 1986 per i primi 10 anni di attività con inviti e rinfresco e con la stampa di un manifesto d’invito alla scherma nelle scuole e nella città per superare un momentaneo calo di adesioni. Nel 1996 non ci fu alcuna festa celebrativa tutti i soci e gli atleti erano gravati dalla impellente necessità di riparare i danni dell’alluvione del 1994 che aveva azzerato la società nelle attrezzature e dei locali della sede. La festa del 2006 fu segnata dalla grande partecipazione di soci antichi e di giovani che si erano awicinati alla scherma in tempi recenti, dall’ottimismo diffuso per il futuro della scherma di Chivasso, dalla fiducia nella volontà adamantina della maestra d’armi GIULIA MAZZOLI. Il premio “Fair play” 2006 promosso dalla società Panathlon di Chivasso viene assegnato alI’atIeta del Club Scherma Chivasso FLORA MARTRA.

2008

Visita del presidente della Federazione Italiana Scherma: Giorgio Scarso, alla palestra del Club Schema Chivasso, ricevuto dal direttivo e dai giovani atleti e dagli istruttori guidati dalla Maestra D’armi Giulia Mazzoli.

2009

Maggio, Rimini 46° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini”. Andrea Cambursano -Campione Italiano di spada -categoria allievi. Pietro Maria Ghiosso a Montreol -Canada- si classifica al primo posto nel torneo per atleti paralimpici. Gara integrata a coppie Pietro Maria Ghiosso in coppia con Federico Magni si classificano al 2°posto preceduti dalla coppia Luca Ferraris e Matteo Betti campione paralimpico.

2010

LIVORNO, Ludovico Guzzo è finalista ai campionato ITALIANO di spada, categoria cadetti. Campionati Regionali Piemonte Marzia Cena, dodicenne mancina, conquista il 3° posto nella categoria esordienti, si afferma con altre gare al secondo e terzo posto per classificarsi seconda nella graduatoria regionale Piemonte

2012

La maestra d’armi GIULIA MAZZOLI viene chiamata dal sindaco della città di Chivasso, Dottor LIBERO CIUFFREDA a ricoprire il ruolo di assessore allo sport nella Giunta comunale di Chivasso. Marzo, Assemblea dei soci del CSC. L’assemblea conferma Carlo Brucco presidente e tutti i consiglieri. Il Presidente ha comunicato che l’associazione Panathlon di Chivasso ha assegnato
aII’atleta del CSC Pietro Maria Ghiosso il premio “Fair play “grande promessa della scherma paralimpica. Marzo Il Club Scherma Chivasso viene promosso dalla F.l.S. “Scuola Magistrale” centro accreditato perla formazione dei tecnici della scherma. Tale risultato è dovuto ai titoli conseguiti dalla maestra d’armi GIULIA MAZZOLI direttrice e promotrice del Club. Come altre annate il Club registra il 2012 come un anno decisamente positivo e vanta una serie di risultati a livello regionale e nazionale che lo pongono tra le prime dieci società nella graduatoria nazionale F.l.S.
Ottobre, Ludovico Guzzo del C.S.C conquista la medaglia d’argento al torneo regionale “Over 14″per I’open di spada.

2014

Il Club Scherma ha superato i vari momenti critici e si è ristrutturato nella dirigenza operativa ed organizzazione.
Sede Legale: Chivasso via Italia n°5. Sede operativa: Chivasso palestra dell’I.l.S .Europa Unita, via Marconi 6.
Presidente Carlo Brucco
Vice Presidente Laura Milano.
Rappresentante atleti Filippo Bionda .
Segretario Bruno Bionda.
Maestra di Sala Giulia Mazzoli.
Consiglieri: Tiziano Fuoco, Maurizio Garofalo, Piero Maria Ghiosso, Luigi Guzzo, Giuseppina Silvia Parlatore.
Revisori dei conti: Luigi Spada, Simonetta Pizzolo
E-mail: info @ clubschermachivasso.it
Il Club da alcuni anni ha istituito corsi gratuiti nelle scuole di Chivasso e dei comuni limitrofi nell’ambito del progetto “Scherma- Scuola”, approvato dal Ministero dellaPubblica Istruzione.

2015

CASALE MONFERRATO, Gran Premio Giovanissimi Fioretto femminile, 3° Prova GPG. Partecipano otto società, il Club Scherma Chivasso conquista il secondo posto con la giovane atleta Daisy Massaia.

2016

IL CLUB SCHERMA CHIVASSO ha raggiunto il traguardo di 40 anni di attività. ROMA, Aprile-Maggio 2016 Il Club Scherma Chivasso conquista la serie B2 con la squadra maschile di spada ai Campionati Italiani a Squadre. Gli atleti del Club Scherma
Chivasso sono: Filippo Bionda, Andrea Cambursano, Ludovico Guzzo, Pietro D’Attelis, Giorgio Spada, che ottengono un buon piazzamento anche nel torneo di fioretto: la categoria B2.
Casale Monferrato, Campionati europei di scherma in carrozzina, Pietro Maria Ghiosso partecipa per il Club Scherma Chivasso
RICCIONE, Gran premio giovanissimi “Trofeo Renzo Nostini” valevole come “Campionato Italiano Under 14, partecipano Marzia Cena, Chiara Fuoco, Sara Garofalo. Per la spada femminile sotto la direzione della maestra di sala GIULIA MAZZOLI. I risultati sono ottimi: Marzia Cena medaglia d’argento, per Chiara Fuoco e Sara Garofalo buoni piazzamenti nella classifica generale.

Livio RIVA CAMBRINO